mercoledì 29 luglio 2015

Recensione CITTÀ DI CARTA, John Green

Titolo: Città di carta
Autore: John Green
Editore:  Rizzoli
Pagine: 396 pagine
Il mio voto: 4/5


Trama: Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.

La mia recensione: John Green devo dire che é stata una rivelazione, non lo conoscevo fino a Colpa delle stelle, ma ne sono rimasta piacevolmente sorpesa. Ho voluto leggere anche questo romanzo in vista dell' uscita del film. I due protagonisti Quentin e Margo si conoscono e sono vicini di casa fin da piccoli, ma come spesso succede, gli anni passano e le amicizie si perdono. Ci si continua a vedere ma non frequentandosi più si diventa come due sconosciuti e si cresce con il ricordo che l' uno ha dell' altro. Frequentano la stesa scuola ma hanno amici differenti. Q é innamorato di lei e ammira tutti ciò che Margo fa, la vede un po come una divinità, quando una sera lei bussa alla sua finestra. Questo sarà l' inizio di una notte di avventure e di vendette.

lunedì 13 luglio 2015

Recensione Le cronache dell' accademia shadowhunters: BENVENUTI IN ACCADEMIA (primo racconto)




Titolo: Benvenuti in accademia
Autrici: Cassandra Clare e Sarah Rees Brennan
Editore: Mondadori
Pagine: 77
Il mio voto: 4/5

Trama: Simon Lewis non avrebbe mai pensato di diventare uno Shadowhunter e invece è arrivata la sua grande occasione. Il suo addestramento in Accademia ha inizio qui.. 


La mia recensione:  Da dove cominciare? Io ho amato tutta la saga shadowhunter, sia the mortal instruments che le origini. L' ho divorata tutta velocemente, forse troppo, dato che dopo aver vissuto in quel mondo uscirne é stato brutto. Aspettavo con ansia l' uscita di questi racconti proprio per riprovare le sensazioni che solo la Clare finora é riuscita a darmi. Come mi aspettavo anche questo non mi ha deluso assolutamente è l' ho finito tutto d' un fiato. Ero rimasta molto male di come Simon era rimasto senza memoria e con un futuro da cacciatore per questo ero molto curiosa. Il racconto inizia dopo gli avvenimenti di città del fuoco celeste e ritroviamo lo stesso Simon ( da notare subito le sue magliette ) solo molto confuso e molto frustrato. Decide appunto di allontanarsi dal mondo in cui vive per cercare all' accademia ciò che ha perso: la sua identità.  Il suo addio devo ammettere che mi ha fatto stare male, risentire tutti i nomi a cui mi ero affezionata e capire che tutto era come l' avevo lasciato é stato molto strano. L' arrivo di Simon all' accademia mi ha ricordato un po il campo mezzosangue ma solo per un secondo perché subito ci troviamo catapultati insieme a lui in questo nuovo contesto. Ragazzini all' apparenza normali che saranno un giorno destinati a diventare dei veri shadowhunter. Il personaggio che ho amato é stato George, il compagno di stanza di Simon, che subito mi ha fatto morire dal ridere con la storia dell' opossum hahahah. Ma comunque la scuola è nel caos, non ci sono insegnanti e la struttura non è terminata.